La città come spazio della stratificazione del trauma nelle rappresentazioni del post-Katrina di Spike Lee e David Simon
Abstract
Il contributo intende proporre alcune riflessioni sulla rappresentazione degli effetti dell’uragano Katrina sulla città di New Orleans e sui suoi abitanti nel documentario When the Levees Broke: A Requiem in Four Acts diretto da Spike Lee e trasmesso da HBO (2006) e nella serie Treme creata da David Simon con Eric Overmyer e trasmessa dalla medesima emittente (2010-2013). In particolare ci si soffermerà sulle rappresentazioni del rapporto tra evento traumatico-città-abitanti e sulle modalità di spazializzazione del trauma e formalizzazione dello spazio urbano e dei luoghi. In essi infatti emerge tutta la specificità dell’evento Katrina e della complessa stratificazione del trauma che implica. Un trauma collettivo che tiene insieme dimensioni culturali ma anche pienamente psicologiche individuali, che è insieme trauma politico, ambientale e urbano. Entrambi i testi si collocano come attori dei processi, anche politici, di significazione e risignificazione dell’evento traumatico, rappresentando il passaggio dal trauma al patrimonio traumatico e instaurando un legame con la città che va oltre gli aspetti scenografici agendo attivamente sui processi di ricostruzione. I testi evidenziano come sia nel tessuto cittadino di New Orleans, nella trama urbana e nella specificità della sua storia, che si possono leggere effetti e cause insieme del trauma e contemporaneamente da li ripartire per una rielaborazione e costruzione di nuove memorie condivise.
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