Nei campi sterili della Storia. La poesia spagnola di fronte alla catastrofe
Abstract
Lo studio indaga le costanti formali di rappresentazione degli spazi della guerra nell’antologia militante Poetas en la España leal (1937). Composta in Spagna, in pieno conflitto civile, in occasione del Secondo Congresso Internazionale degli Scrittori per la Difesa della Cultura, l’opera riunisce le liriche di alcuni tra i maggiori rappresentanti del panorama poetico spagnolo primonovecentesco, fondando un canone marcatamente autoriale, chiamato a fare i conti con la drammatica cesura storica segnata dal conflitto. Nel coerente sistema semantico di Poetas en la España leal, dove la descrizione in presa diretta della guerra si fa strumento di riflessione che la lirica opera su se stessa nel complesso presente, i luoghi attraversati dalla catastrofe bellica ricevono un trattamento assolutizzante, funzionale alla configurazione simbolica dell’evento. Il conflitto civile, che vide schierato su due fronti contrapposti il popolo spagnolo, è per i poeti leales una catastrofe culturale rispetto alla quale la lirica è chiamata a misurare il proprio mandato.
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