Ricognizioni. Luoghi (e fantasmi) del trauma in “Ventisei” di Vittorio Sereni
Abstract
In questo contributo si propone una lettura ravvicinata della prosa autobiografica Ventisei di Vittorio Sereni, delimitando due blocchi tematici che compongono l’ossatura del testo: la natura dei luoghi del trauma e la riemersione di diversi fantasmi psichici. Per quanto riguarda i luoghi, vengono isolate e analizzate cinque stratificazioni temporali e simbolico-culturali. Successivamente, si distinguono tre tipologie di apparizioni fantasmatiche. L’analisi punta a mostrare il delicato equilibrio tra le diverse forze liberate dal trauma che struttura questa prosa. In conclusione, si propone una riflessione sulla categoria di “futuro inattuato”, che apre alla dimensione progettuale dell’ultimo Sereni.
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