Il cinema degli zombie e il mitologema della resurrezione cristiana

Dall’horror classico allo “zombie Jesus movie”

  • Mirko Lino Università dell’Aquila
Parole chiave: Zombie Studies, Storia del cinema, Cinema horror, Postmodernismo, resurrezione cristiana

Abstract

Il presente contributo si rivolge ad analizzare gli intrecci figurativi e tematici tra il cinema degli zombie e il dogma cristiano della resurrezione dei morti. Attraverso agli strumenti metodologici degli zombie studies e l’analisi formale dei contenuti cinematografici scelti come casi studio, viene descritto il sistema di violazioni e riappropriazioni del sacro che ha alimentato sin dalle origini, e continua a ravvivare, la figura culturale dello zombie. Osservando le dinamiche con cui rovescia le immagini del cristianesimo, lo zombie emerge come metafora concettuale complessa, che permette di costruire delle prospettive critiche nei confronti dei sistemi culturali e politici sedimentati nel tempo. L’analisi si concentra, pertanto, sulle trasformazioni figurative e metaforiche che attraversano la storia dello zombie cinematografico, e che si possono schematizzare, per linee generali, in tre paradigmi: lo zombie (post)coloniale; lo zombie postmoderno; il post-zombie. A queste declinazioni viene accostata l’analisi di un trittico di film identificati come rappresentativi delle interrelazioni tra cristianesimo e zombie film: White Zombie (1932), Dawn of the Dead (1978) e il cortometraggio Fist of Jesus (2012). L’analisi formale e tematica di questi testi filmici vuole restituire un quadro generale dei processi di secolarizzazione delle simbologie religiose e della funzione cristiana della resurrezione dei morti attraverso la metafora dello zombie. Proseguendo lungo una prospettiva diacronica scandita dai diversi film, l’analisi si concentra su alcune costruzioni simboliche significative: il confronto tra sistemi religiosi storicamente in conflitto tra loro (White Zombie); il depotenziamento del controllo sulla morte e le sue elaborazioni (Dawn of the Dead); il riposizionamento del sacro nelle estetiche contemporanee, ravvisabile in alcuni usi parodici del mitologema dello zombie nel contemporaneo (Fist of Jesus).

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Biografia dell'Autore

Mirko Lino, Università dell’Aquila

Mirko Lino è Ricercatore presso l’Università dell’Aquila – Dipartimento di Scienze Umane, dove insegna Storia del cinema e Cinema e media. Ha pubblicato la monografia, L’apocalisse postmoderna tra letteratura e cinema. Catastrofi, oggetti, metropoli, corpi (Le Lettere, 2014). Ha curato i seguenti volumi: assieme a S. Ercolino, M. Fusillo, L. Zenobi, Imaginary Films in Literature (Brill-Rodopi, 2016); assieme a S. Antosa, Sex(t)ualities. Morfologie del corpo tra visioni e narrazioni (Mimesis, 2018); assieme a M. Fusillo, L. Marchese e L. Faienza, Oltre l’Adattamento? Narrazioni espanse: intermedialità, transmedialità, virtualità (Il Mulino, 2020). Ha curato assieme a H.-J. Backe e M. Fusillo il numero speciale della rivista Between, n.20 vol. 10 (2020), Transmediality / Interme-diality / Crossmediality: Problems of Definition. È membro dell’ICLA Research Committee on Literatures, Arts, Media (CLAM).

Pubblicato
2022-11-28
Come citare
LinoM. (2022). Il cinema degli zombie e il mitologema della resurrezione cristiana. SigMa - Rivista Di Letterature Comparate, Teatro E Arti Dello Spettacolo, (6), 200-217. https://doi.org/10.6093/sigma.v0i6.9485