‘My City of Ruins’. Religione e ideologia nelle canzoni americane composte dopo l’11 settembre (2001-2003)
Abstract
Tra il 2001 e il 2003, il mondo della popular music americana tentò di elaborare il trauma collettivo dell’11 settembre adottando strategie rappresentative fondate sulla manipolazione dell’immaginario giudaico-cristiano e sulla stereotipizzazione dell’Altro musulmano. Coniugando gli strumenti dell’analisi poetico-musicale e della critica ideologica, l’articolo mette a confronto gli opposti esiti artistici originati da questa ambigua ‘estetica del religioso’, ravvisabile tanto nel reazionarismo vendicativo del genere country (e.g. Where were you (when the world stopped turning)? di Alan Jackson) quanto nel multiculturalismo antimilitarista del rock (The Rising di Bruce Springsteen).
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