Valutazione dei diversi livelli di dettaglio dell’AR per migliorare la partecipazione dei cittadini nella pianificazione urbana
Abstract
L’introduzione della realtà aumentata (AR) nella pianificazione urbana sta diventando sempre più importante, in quanto i dati e i modelli digitali consentono agli urbanisti di visualizzare i loro piani e concetti in un modo diverso, affinché i vari soggetti interessati possano visualizzare e sperimentare immediatamente le modifiche virtuali ai sistemi strutturali e spaziali. Questo articolo presenta i risultati di un progetto di ricerca interdisciplinare in cui è stata progettata e valutata un’applicazione AR in termini di applicabilità, facilità d’uso e valore aggiunto per la partecipazione integrata. La valutazione dell’applicazione AR ha chiaramente sottolineato che l’AR fornisce una considerazione più seria di piani e concetti, poiché l’utente riceve un’impressione realistica di questi ultimi “dal vivo” in situ. Il fatto che i partecipanti siano in grado di visualizzare e “sperimentare” la struttura spaziale, le altezze degli edifici e le distanze spaziali nell’app è particolarmente apprezzato dagli utenti come valore aggiunto. Il livello di dettaglio (LOD) utilizzato per la visualizzazione sembra essere cruciale in questo caso. La valutazione evidenzia inoltre che i partecipanti preferiscono in genere modelli 3D con un LOD maggiore, cioè LOD 3.1 e 3.3, per la visualizzazione in AR, in quanto più adatti a trasmettere un’impressione più completa riguardo alle modifiche spaziali previste e agli elaborati pianificatori dettagliati. I LOD più alti sono quindi da preferire nella fase di partecipazione, in quanto possono fornire un’impressione migliore del progetto di pianificazione.
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Copyright (c) 2024 Lars Sievers, Frank Othengrafen, Eva Reinecke, Luisa Nagel
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