Resilienza urbana e gestione dei rifiuti: proposte di nuova infrastrutturazione urbana ed edilizia
Abstract
La produzione ingente di rifiuti, quale conseguenza di costumi di vita volti allo spreco, rende vulnerabili i sistemi urbani che possono essere sottoposti, in casi emergenziali, a pressioni eccezionali e incontrollate con situazioni prossime al collasso.
Un’opportuna e corretta gestione integrata dei rifiuti contribuisce alla resilienza dei sistemi urbani. Perciò si rendono necessarie la pianificazione e la progettazione di nuovi servizi e l’individuazione/integrazione di spazi e dotazioni tecnologiche per incentivare la popolazione a effettuare la raccolta differenziata in modo corretto e costante.
Si presentano gli esiti di uno studio svolto in un piccolo centro siciliano. Partendo dalle analisi sulle caratteristiche tipologiche, tecnologico-costruttive e di conservazione degli edifici del Centro Storico, è stata redatta una proposta di nuova infrastrutturazione urbana ed edilizia, compatibile con l’edificato storico, volta alla creazione di reti adeguate di ecostazioni, dove conferire i rifiuti differenziati in continuo e rifornirsi di prodotti alla spina.
Sono state di fatto individuate e proposte soluzioni tecnologiche, già in commercio, la cui integrazione nell’esistente, a scala urbana ed edilizia, è connotata da fattibilità tecnica ed economica, nel rispetto delle caratteristiche del patrimonio esistente. I risultati attesi: miglioramento dei servizi per la qualità della vita; incremento della raccolta differenziata; produzione di risorse con ricadute economiche; riduzione dei costi di gestione; riduzione delle emissioni in atmosfera
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Copyright (c) 2016 Lidia Mormino

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