Alcune note su come introdurre la prospettiva di genere nelle politiche urbane. Il caso della comunità Valenciana

Abstract

L’attuale contesto politico di aggiornamento normativo nella Comunità Valenciana (Spagna) concede l’opportunità di riformulare il rapporto tra cittadini e città. In questo senso, la prospettiva di genere fornisce un percorso privilegiato per diversi collettivi storicamente silenti che, paradigmaticamente, sono in grado di fornire nuovi strumenti per interpretare la realtà e per definire nuove strategie di intervento per la residenza e lo sviluppo urbano. Gli studi di genere applicati alle politiche abitative e all’urbanistica contano un gran numero di esperienze. Tuttavia, i contributi specifici sviluppati per articolare un corpo legislativo più accurato sono scarsi nella Comunità Valenciana. Quindi, questo articolo analizza in primo luogo le precedenti iniziative legislative che introducono gli studi di genere, in secondo luogo estrae da questa analisi i due principali paradigmi di genere finora presenti. Nell’ambito della parte generale sulle politiche pubbliche applicate nella Comunitat Valenciana in materia di abitazioni e urbanistica, si valuterà come la prospettiva di genere è stata finora attuata, e ciò che ancora manca in riferimento ai due diversi approcci. Lo studio dimostra che le carenze sono notevoli e richiedono un intervento. In effetti, il contesto normativo della Comunità Valenciana è caratterizzato da una resistenza strutturale all’assunzione al suo interno dei contenuti degli studi di genere in rapporto alla città, che vantano una lunga tradizione. Tuttavia, i due paradigmi di genere identificati in questo studio aprono una riflessione attiva su quale sia il percorso che ora consapevolmente si vuole seguire nelle future iniziative legislative.