Bizarre marriages: Weddings as a form of legitimization of intimate relations with non-human agents

  • Jan Stasieńko Università degli Studi di Napoli Federico II
Parole chiave: posthuman weddings, objectum sexuals, non-human intimacies

Abstract

L’articolo presenta il caso di un matrimonio tra l’utente di una Nintendo DS, Sal9000, e un personaggio del videogame Love Plus, Nene Anegasaki, come esempio della più ampia pratica di far sposare oggetti materiali e immateriali che caratterizza la community Objectum Sexuals. Il testo analizza le forme di intimità e i codici di comunicazione che si creano tra umani e oggetti e presenta pratiche pseudo-legali di matrimonio come manifesti dell’apertura alla relazionità postumana.

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Biografia dell'Autore

Jan Stasieńko, Università degli Studi di Napoli Federico II
Il dottor Jan Stasienko è direttore e fondatore del programma Digital Media and CMC ed è professore associato del dipartimento di Giornalismo e Comunicazione, presso l’Università di Lower Silesia in Polonia. E co-fondatore del cluster multimediale Creativro; nel 2010-2011 è visiting scholar del dipartimento di Comunicazione al Suny College di Brockport e al Centro per Digital Media di Vancouver; già presidente dell’associazione di ricerca sui giochi della Polonia. Ambiti di interesse: ludologia, storia e archeologia dei (nuovi) media, antropologia degli effetti speciali; attualmente svolge ricerca focalizzata sull’analisi postumana di specifiche tecnologie visive (peep show, prompter, blue box ecc.).
Pubblicato
2015-10-13
Come citare
StasieńkoJ. (2015). Bizarre marriages: Weddings as a form of legitimization of intimate relations with non-human agents. La Camera Blu. Rivista Di Studi Di Genere, 11(12). https://doi.org/10.6092/1827-9198/3669
Sezione
Materiali