La ferita del confine: la condizione di liminalità del corpo e della psiche

  • Maria Luisa Martino Università degli Studi di Napoli, Federico II
  • Raffaele De Luca Picione Università degli Studi di Napoli, Federico II.
  • Maria Francesca Freda Università degli Studi di Napoli, Federico II.
Parole chiave: Liminalità, confine, malattia come esperienza traumatica, significazione, corpo.

Abstract

Il processo di costruzione e di significazione della propria esperienza si realizza mediante lo sviluppo di confini. Rappresentano dispositivi semiotici dinamici che consentono simultaneamente processi di distinzione e di connessione, separazione e integrazione, individuazione e appartenenza. In una prospettiva semiotica e psicodinamica, la pelle rappresenta un primo e fondamentale processo di confine che rende possibile lo sviluppo identitario, la dimensione intersoggettiva e la condivisione entro  i propri contesti di vita. La malattia si configura come una discontinuità di vita costituendo una lacerazione dei propri confini somatici, psichici, sociali. A partire da questa ferita, la persona colpita da una malattia può ritrovarsi in una condizione di liminalità. Tale nozione, originariamente antropologica, risulta di attuale interesse nel contesto psicologico in quanto la caratteristica principale è il sentimento di disorientamento, isolamento, frammentazione, esclusione dal mondo degli altri. In termini clinici, l’elaborazione dell’esperienza liminale può avvenire attraverso la costruzione di nuovi sistemi di confine che possono ridare senso ai molteplici aspetti della vita.

 

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Biografie

Maria Luisa Martino, Università degli Studi di Napoli, Federico II

Dottore di Ricerca presso il Dipartimento di Studi Umanistici e Assegnista di Ricerca presso il Centro di Ateneo SInAPSi dell’Università Federico II di Napoli.

Raffaele De Luca Picione, Università degli Studi di Napoli, Federico II.

Dottore di Ricerca, Professore a contratto presso il Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi di Napoli Federico II

Maria Francesca Freda, Università degli Studi di Napoli, Federico II.

Professore Associato presso il Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi di Napoli Federico II.

Pubblicato
2016-08-19
Come citare
MartinoM. L., De Luca PicioneR., & FredaM. F. (2016). La ferita del confine: la condizione di liminalità del corpo e della psiche. La Camera Blu. Rivista Di Studi Di Genere, (14). https://doi.org/10.6092/1827-9198/3916
Sezione
Materiali