Presentazione

Il «Giornale di Storia della Lingua Italiana» (GiSLI), con cadenza semestrale, è uno luogo d’incontro fra prospettive di ricerca che pongono al centro dei loro interessi il nesso fra testi, lingua e stile e il ruolo dell’analisi linguistica e stilistica come strumento dell’interpretazione complessiva di un testo o di più ampie dinamiche storiche e socioculturali. Il GiSLI ambisce a rinnovare una tradizione di studi che, nell’ambito del settore scientifico-disciplinare L-Fil-Let/12, ha coniugato l’interesse storico-linguistico con l’attenzione ai contesti storico-sociali e al contempo ha reso l’analisi linguistica e stilistica una decisiva via d’accesso all’interpretazione dei testi e dei loro autori. La rivista, pertanto, si propone di valorizzare un’idea della Storia della lingua italiana che non escluda nessun livello dell’analisi linguistica (da fono-morfologia e sintassi a lessico, testualità e pragmatica) e che, muovendosi fra epoche e generi testuali, dia rilievo e spazio a questioni relative alle tradizioni discorsive, così come agli aspetti metrici e retorico-stilistici. Elementi portanti e qualificanti della rivista sono l’ampio spettro diacronico (dalle origini all’oggi), l’attenzione riservata ai testi letterari della contemporaneità, l’interesse per la storia della disciplina, l’allargamento dei confini disciplinari e il confronto con i metodi di discipline vicine e affini, l’apertura ad ambiti, metodi e strumenti della ricerca linguistica più recente.

Sezioni e rubriche

Ciascun fascicolo del GiSLI sarà articolato:

  • in una prima sezione di Studi e saggi;
  • in una seconda sezione intitolata Prospettive, all’interno della quale ruoteranno le seguenti rubriche: Sguardi sul contemporaneo (che ospiterà saggi su testi e questioni relative agli anni presenti); Confluenze (contributi che esplorano i margini della storia della lingua italiana, incrociandosi e contaminandosi con altre discipline); Ingrandimenti (letture e analisi di singoli testi);
  • in una terza sezione intitolata Resoconti, che ospiterà contributi e recensioni di congressi ed eventi culturali in ambito storico-linguistico di grande rilievo, ricostruzioni storico-critiche di determinate filiere bibliografiche, discussioni e note approfondite relative a singole pubblicazioni.

Open access

GiSLI pubblica ad accesso aperto i suoi contenuti, per assicurare la più ampia diffusione e circolazione possibile al sapere storico-linguistico vagliato dalla comunità scientifica. La rivista non prevede costi per la sottomissione e/o la peer review degli articoli (APC). Tutto il materiale pubblicato è distribuito con licenza “Creative Commons – Attribuzione” (CC-BY 4.0). Con la licenza CC-BY, gli autori mantengono il copyright sui loro contributi, garantendo tuttavia a chiunque la possibilità di scaricare, riusare, ristampare e distribuire i materiali pubblicati da GiSLI, con la sola condizione che siano correttamente citati l’autore e il titolo della rivista.

Peer review e politiche di archiviazione

Tutti i testi pubblicati in GiSLI sono vagliati, secondo le modalità del “doppio cieco” (double blind peer review), da non meno di due lettori individuati in un’ampia cerchia internazionale di specialisti. I loro nomi sono pubblicati alla pagina, costantemente aggiornata: Referees; le loro valutazioni sono archiviate nell’area riservata.

GiSLI, attraverso il Centro di Ateneo per le Biblioteche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, aderisce alla procedura di deposito telematico in Magazzini Digitali, un sistema per la conservazione permanente dei documenti elettronici pubblicati in Italia e diffusi tramite rete informatica realizzato dalle Biblioteche Nazionali di Firenze, Roma e Venezia Marciana. A ogni articolo viene assegnato un National Bibliography Number (NBN), utile ai fini della conservazione nel lungo periodo.