Codice etico
Il GiSLI - Giornale di Storia della Lingua Italiana, pubblicato da FedOA – Federico II University Press, è una rivista scientifica golden open access peer-reviewed che si ispira al codice etico delle pubblicazioni elaborato dal COPE Committee On Publication Ethics: Best Practice Guidelines for Journal Editors, rivolto agli editori, ai valutatori e agli autori, nel rispetto delle indicazioni del Regolamento per la classificazione delle riviste nelle aree cun 8a, 10, 11a, 12, 13 e 14 (Delibera del Consiglio Direttivo ANVUR n. 306 del 21/12/2023) È necessario che tutte le parti coinvolte – autori, direttori, redattori e valutatori – dispongano di e condividano i requisiti etici precisati di seguito.
Tutti gli articoli, ad esclusione delle recensioni (ma compresi i lavori proposti dai membri della Direzione, del Comitato scientifico e della Redazione), pubblicati nel GiSLI sono vagliati, secondo le modalità del “doppio cieco” (double blind peer review), da non meno di due lettori individuati in un’ampia cerchia internazionale di specialisti. I loro nomi sono pubblicati alla pagina “Referees”, costantemente aggiornata; le loro valutazioni sono archiviate nell’area riservata.
Obblighi degli autori
Originalità e plagio
Gli autori si impegnano a sottoporre alla valutazione un contributo originale in ogni sua parte, e a citare espressamente tutte le fonti utilizzate e ogni altro tipo di apporto (compresi le fonti di finanziamento della ricerca e il progetto in cui essa si inscrive).
Pubblicazioni multiple e/o ripetitive
L’autore si impegna a non pubblicare articoli che descrivano la stessa ricerca in più di una rivista scientifica. La proposta contestuale dello stesso contributo a più riviste scientifiche è considerata eticamente scorretta e disdicevole.
Attribuzione
L’autore garantisce che chiunque abbia offerto un significativo contributo scientifico e intellettuale all’ideazione, alla pianificazione o alla redazione dell’articolo compaia in qualità di coautore. Garantisce, inoltre, che i coautori abbiano dato la loro approvazione alla versione finale dell’articolo e alla sua pubblicazione nella rivista GiSLI. Nel caso in cui altre persone abbiano partecipato in misura consistente ad una o più fasi della ricerca, il loro apporto dev’essere esplicitamente riconosciuto.
Conflitto di interessi e divulgazione
Con la presentazione dei loro articoli a GiSLI - Giornale di Storia della Lingua Italiana gli autori riconoscono implicitamente che non sussistono conflitti di interesse che possano aver influito sui risultati ottenuti o sulle letture interpretative offerte.
Errori negli articoli pubblicati
Nel caso in cui l’autore dovesse rendersi conto che il proprio articolo contiene errori gravi o inesattezze, è tenuto a comunicarlo tempestivamente alla redazione della rivista e fornire alla stessa i dati necessari ad approntare le correzioni necessarie corrispondenti.
Obblighi dei valutatori
Cooperazione alle decisioni editoriali
La revisione tra pari è un processo che coadiuva gli editori nell’importante funzione di decidere la pubblicabilità o meno degli articoli proposti; parimenti, essa è utile all’autore che , sulla base delle correzioni segnalate, può migliorare la qualità del contributo proposto alla pubblicazione. I valutatori si impegnano, pertanto, a produrre una revisione critica, onesta e costruttiva.
Rispetto delle scadenze
Il valutatore che ritenga di non possedere le competenze adeguate alla revisione che gli è stata richiesta, o che reputi di non poter concludere la propria valutazione entro i tempi previsti, dovrà darne immediata comunicazione alla redazione.
Riservatezza
Gli articoli sottoposti alla revisione del valutatore sono altamente confidenziali e, pertanto, i valutatori si impegnano a non farne oggetto di discussione con persone terze, se non previa autorizzazione espressa da parte della redazione, e a non utilizzarne i dati, le argomentazioni e i risultati prima dell’avvenuta pubblicazione.
Obiettività
La revisione sarà condotta in maniera oggettiva e rispettosa del lavoro altrui ; qualsiasi giudizio personale sull’autore sarà considerato inopportuno e non pertinente alla valutazione. Il valutatore dovrà motivare adeguatamente i propri giudizi, secondo quanto previsto nella scheda predisposta dalla redazione della rivista, soprattutto nel caso in cui proponga l’esclusione del contributo dalla pubblicazione. Inoltre, il valutatore si impegna ad avvisare il Comitato di redazione nel caso in cui riscontrasse che una o più parti del contributo risultano essere state già pubblicate o proposte per altra pubblicazione.
Conflitto di interessi e divulgazione
Nessuna informazione riservata o di tipo confidenziale ricavata dal valutatore dal processo di revisione potrà essere utilizzata a fini personali. Nel caso in cui la valutazione di un articolo costituisca causa di conflitto di interesse, in virtù di eventuali relazioni di collaborazione, di conflitto o di concorrenza con l’autore o con la istituzione di provenienza di quest’ultimo, il valutatore è tenuto a rifiutare la proposta di revisione.
Obblighi della Direzione e della Redazione
Pubblicazione dei contributi
Al fine di garantire una valutazione critica e specialistica dei contributi sottoposti a valutazione, la Direzione e la Redazione di GiSLI - Giornale di Storia della Lingua Italiana garantiscono la selezione di valutatori scientificamente esperti, dotati di specifiche competenze sulle materie valutate.
La Direzione è responsabile dell’intero processo di valutazione/revisione nonché, ricevuti i pareri dei valutatori, della decisione finale relativamente alla pubblicazione; si impegna a operare secondo principi di riservatezza, obiettività e imparzialità, a vigilare sugli eventuali conflitti d’interesse tra autori e valutatori e a evitare conflitti d’interesse tra i propri membri e gli autori; in caso di controversia tra l’autore e i valutatori media tra le parti garantendo il reciproco anonimato.
Divieto di discriminazione
La Direzione e la Redazione della rivista esaminano gli articoli proposti solo sulla base del merito scientifico dei loro contenuti, e si impegnano a non esercitare alcuna discriminazione dovuta a ragioni di razza, genere, orientamento sessuale, politico o religioso, di appartenenza etnica o nazionalità degli autori.
Riservatezza
La Direzione e la Redazione si impegnano a non divulgare nessuna informazione circa gli articoli ricevuti, ovvero si impegnano a condividere le informazioni relative unicamente con autori, valutatori e curatori delle singole sezioni e rubriche. Parimenti, si fanno garanti del fatto che il processo di valutazione sarà coperto dall’anonimato in ogni sua fase, in modo da preservare l’integrità intellettuale di tutti gli operatori coinvolti. La Redazione, inoltre, si impegna ad archiviare in un database ad accesso ristretto i risultati dei processi di valutazione sia degli articoli ammessi alla pubblicazione che di quelli esclusi.
Conflitto di interessi, trasparenza, modalità di gestione delle pratiche contrarie all’integrità scientifica e agli aspetti etici delle pratiche di ricerca
GiSLI - Giornale di Storia della Lingua Italiana sottopone ad identico processo di valutazione e revisione, anonimo e obiettivo, i contributi presentati per la pubblicazione dai membri del Comitato di Redazione, del Comitato scientifico e dalla Direzione.
La Direzione e la Redazione si impegnano a non utilizzare per le proprie ricerche i dati, le argomentazioni e i risultati degli articoli ricevuti prima della loro pubblicazione, a meno che non ricevano, a tal fine, il consenso esplicito dell’autore.
La Direzione e la Redazione adottano tutte le misure ragionevoli per assicurare che gli articoli pubblicati siano originali, esenti da plagi e rispondenti ai criteri di scientificità riconosciuti e che la revisione sia improntata a criteri di obiettività e imparzialità.
La Direzione adotta tutte le misure ragionevoli per assicurare che tutti coloro che hanno concorso all’ideazione e realizzazione dei contributi pubblicati siano citati come coautori.
La Direzione opera per evitare che i contributi pubblicati denigrino il lavoro altrui, vigilando affinché le eventuali critiche restino sul piano strettamente scientifico; nel caso in cui terze parti desiderassero rispondere ad affermazioni pubblicate, la Direzione assicura la possibilità di replica, sottoponendola ai medesimi criteri di valutazione già descritti.
Correzione degli errori
La Direzione e la Redazione renderanno pubbliche le correzioni, le chiarificazioni, le ritrattazioni e le scuse che si dovessero rendere opportune.
Rispetto delle scadenze
La Direzione e la Redazione sono responsabili del rispetto delle scadenze fissate per le revisioni e la pubblicazione dei lavori accettati, assicurando in tal modo una rapida diffusione dei risultati delle ricerche pubblicate.
Qualità
La Direzione e la Redazione verificano con regolarità l’efficacia del processo di revisione tra pari, al fine di apportare le modifiche utili al suo miglioramento. La collaborazione con un revisore dovrà essere interrotta in via definitiva qualora questi non ottemperi, in una o più occasioni, ai tempi e alle forme previste dal processo di valutazione.
Obblighi dei curatori delle sezioni e delle rubriche
Cooperazione alla decisione editoriale
I curatori della sezione monografica e delle altre sezioni e rubriche della rivista collaborano con la Direzione e la Redazione nella selezione di esperti qualificati a cui affidare le revisioni, al fine di garantire una valutazione critica e specialistica dei lavori. Inoltre, limitatamente alla parte che li concerne, supportano la Direzione e il Comitato di Redazione nelle scelte editoriali. Una volta ricevuti i pareri dei valutatori esterni, si fanno carico di verificare che le correzioni proposte siano adeguate agli obiettivi del numero monografico, della sezione o rubrica e le segnaleranno all’autore affinché possa migliorare il proprio contributo .
Rispetto delle scadenze
I curatori della sezione monografica e delle altre altre sezioni e rubriche della rivista si impegnano a portare a termine le operazioni previste entro le scadenze programmate per la pubblicazione del numero.
Riservatezza
I curatori delle singole sezioni e rubriche si impegnano a non discutere degli articoli ricevuti con persone terze, se non previa autorizzazione espressa da parte della redazione.
Obiettività, conflitto di interessi e divulgazione
I curatori delle singole sezioni e rubriche si impegnano a condurre le operazioni di cui sono responsabili rispettando le stesse clausole previste per i valutatori in materia di oggettività, conflitto di interessi e diffusione delle informazioni.