Codice etico

Il GiSLI - Giornale di Storia della Lingua Italiana, pubblicato da FedOA – Federico II University Press, è una rivista scientifica peer-reviewed che si ispira al codice etico delle pubblicazioni elaborato dal COPE Committee On Publication Ethics: Best Practice Guidelines for Journal Editors, rivolto agli editori, ai valutatori e agli autori.
È necessario che tutte le parti coinvolte – autori, direttori, redattori e valutatori – dispongano di e condividano i requisiti etici precisati di seguito.


Obblighi degli autori

Originalità e plagio
Gli autori si impegnano a sottoporre alla valutazione un contributo originale in ogni sua parte e a citare espressamente tutti i testi utilizzati.

Pubblicazioni multiple e/o ripetitive
L’autore si impegna a non pubblicare articoli che descrivano la stessa ricerca in più di una rivista scientifica. La proposta contestuale dello stesso contributo a più riviste scientifiche è considerata eticamente scorretta e disdicevole.

Segnalazione delle fonti
L’autore deve in ogni momento garantire la corretta indicazione nell’articolo delle fonti utilizzate e di ogni altro tipo di contributo menzionato o confluito nello stesso.

Attribuzione
L’autore garantisce che chiunque abbia offerto un significativo contributo scientifico e intellettuale alla concettualizzazione, alla pianificazione o alla redazione dell’articolo compaia in qualità di coautore. Garantisce, inoltre, che i coautori abbiano dato la loro approvazione alla versione finale dell’articolo e alla sua pubblicazione nella rivista GiSLI. Nel caso in cui altre persone abbiano partecipato in misura consistente ad una o più fasi della ricerca, il loro apporto dev’essere esplicitamente riconosciuto.

Conflitto di interessi e divulgazione
Con la presentazione dei loro articoli a GiSLI - Giornale di Storia della Lingua Italiana gli autori riconoscono implicitamente che non sussistono conflitti di interesse che possano aver influito sui risultati ottenuti o sulle letture interpretative offerte. Inoltre, agli autori corre l’obbligo di segnalare le fonti attraverso le quali, eventualmente, è stata finanziata la ricerca, così come il progetto nel cui ambito si iscrive il lavoro presentato.

Errori negli articoli pubblicati
Nel caso in cui l’autore dovesse rendersi conto che il proprio articolo contiene errori gravi o inesattezze, è tenuto a darne tempestiva comunicazione alla redazione della rivista e fornire alla stessa i dati necessari ad approntare le correzioni corrispondenti.

 

Obblighi dei valutatori 

Cooperazione alle decisioni editoriali
La revisione tra pari è un processo che coadiuva gli editori nell’importante funzione di decidere la pubblicabilità o meno degli articoli proposti; parimenti, essa torna utile all’autore poiché, sulla base delle correzioni segnalate, può migliorare la qualità del contributo proposto alla pubblicazione. I valutatori si impegnano, pertanto, a realizzare una revisione critica, onesta e costruttiva.

Rispetto delle scadenze
Il valutatore che ritenga di non possedere la competenze adeguate alla revisione che gli è stata richiesta, o che reputi di non poter concludere la propria valutazione entro i tempi previsti, dovrà darne immediata comunicazione alla redazione.

Confidenzialità
Gli articoli sottoposti alla revisione del valutatore si ritengono documenti altamente confidenziali e, pertanto, i valutatori si impegnano a non farne oggetto di discussione con persone terze, se non previa autorizzazione espressa da parte della redazione.

Obbiettività
La revisione sarà condotta aderendo a criteri di massima oggettività; qualsiasi giudizio personale sull’autore sarà considerato inopportuno e non pertinente alla valutazione. Il valutatore dovrà adeguatamente motivare i propri giudizi, in accordo con la scheda predisposta dalla redazione della rivista, soprattutto nel caso in cui proponga l’esclusione del contributo dalla pubblicazione. Inoltre, si impegna ad avvisare il Comitato di redazione nel caso in cui riscontrasse che una o più parti del contributo risultano essere state già pubblicate o proposte per altra pubblicazione.

Conflitto di interessi e divulgazione
Nessuna informazione riservata o di tipo confidenziale, ricavata dal valutatore dal processo di revisione, potrà essere utilizzata a fini personali. Nel caso in cui la valutazione di un articolo costituisca causa di conflitto di interesse, in virtù di eventuali relazioni di collaborazione, di conflitto o di concorrenza con l’autore o con la istituzione di provenienza di quest’ultimo, il valutatore è tenuto a rifiutare la proposta di revisione.

 

Obblighi della direzione e della redazione

Pubblicazione dei contributi
Al fine di garantire una valutazione critica e specialistica dei contributi sottoposti a valutazione, la Direzione e la Redazione di GiSLI - Giornale di Storia della Lingua Italiana garantiscono la selezione di valutatori scientificamente esperti, dotati di specifiche competenze sulle materie valutate. Sono quindi responsabili dell’intero processo di valutazione/revisione nonché, ricevuti i pareri dei valutatori esterni, e previa consultazione dei curatori delle singole sezioni, della decisione finale relativamente alla pubblicazione degli articoli proposti.

Divieto di discriminazione
La Direzione e la Redazione della rivista esaminano gli articoli proposti solo sulla base del merito scientifico dei loro contenuti, e si impegnano a non esercitare alcuna discriminazione dovuta a ragioni di razza, genere, orientamento sessuale, politico o religioso, di appartenenza etnica o nazionalità degli autori.

Confidenzialità
La Direzione e la Redazione si impegnano a non divulgare nessuna informazione circa gli articoli ricevuti, ovvero, si impegnano a condividere le informazioni corrispondenti unicamente con autori, valutatori e curatori delle singole sezioni e rubriche. Parimenti, si fanno garanti del fatto che il processo di valutazione sarà garantito dall’anonimato in ogni sua fase, in modo da preservare l’integrità intellettuale di tutti gli operatori coinvolti. La Redazione, inoltre, si impegna ad archiviare in un database ad acceso ristretto i risultati dei processi di valutazione sia degli articoli ammessi alla pubblicazione che di quelli esclusi.

Conflitto di interessi e trasparenza
La Direzione e la Redazione si impegnano a non utilizzare per le proprie ricerche i risultati degli articoli ricevuti, a meno che non ricevano, a tal fine, il consenso esplicito dell’autore.
GiSLI - Giornale di Storia della Lingua Italiana sottopone ad identico processo di valutazione e revisione, anonimo e obiettivo, gli originali presentati per la pubblicazione dai membri del Comitato di Redazione, del Comitato scientifico e dalla Direzione.

Correzione degli errori
La Direzione e la Redazione renderanno pubbliche le correzioni, le chiarificazioni, le ritrattazioni e le scuse che si dovessero rendere opportune.

Rispetto delle scadenze
La Direzione e la Redazione sono responsabili del rispetto delle scadenze fissate per le revisioni e la pubblicazione dei lavori accettati, assicurando in tal modo una rapida diffusione dei risultati delle ricerche pubblicate.

Qualità
La Direzione e la Redazione verificano con regolarità l’efficacia del processo di revisione tra pari, al fine di apportare le modifiche utili al suo miglioramento. La collaborazione con un revisore dovrà essere interrotta in via definitiva qualora questi non ottemperi, in una o più occasioni, ai tempi e alle forme previste dal processo di valutazione.

 

Obblighi dei curatori delle sezioni e delle rubriche

Cooperazione alla decisione editoriale
I curatori della sezione monografica e delle altre sezioni e rubriche della rivista collaborano con la Direzione e la Redazione nella selezione di esperti qualificati a cui affidare le revisioni, al fine di garantire una valutazione critica e specialistica dei lavori. Inoltre, supportano la Direzione e il Comitato di Redazione nelle scelte editoriali. Una volta ricevuti i pareri dei valutatori esterni, si fanno carico di verificare che le correzioni proposte siano adeguate agli obiettivi del numero e le segnaleranno all’autore affinché possa migliorare il suo originale.

Rispetto delle scadenze
I curatori della sezione monografica e delle altre altre sezioni e rubriche della rivista si impegnano a realizzare le operazioni previste entro le scadenze programmate per la pubblicazione del numero.

Confidenzialità
I curatori delle singole sezioni e rubriche si impegnano a non discutere degli articoli ricevuti con persone terze, se non previa autorizzazione espressa da parte della redazione.

Obbiettività, conflitto di interessi e divulgazione
I curatori delle singole sezioni e rubriche si impegnano a realizzare le operazioni di cui sono responsabili rispettando le stesse clausole previste per i valutatori in materia di oggettività, conflitto di interessi e diffusione delle informazioni.