Su una lettera in tarom delle <i>Italienische Kriegsgefangenenbriefen</i>: qualche proposta di correzione
Abstract
Il contributo analizza la prima delle due lettere in gergo tarom pubblicata da Leo Spitzer nelle Italienische Kriegsgefangenenbriefen (Lettere di prigionieri di guerra italiani) e ne dà una traduzione differente da quella offerta dall’autore, sulla base dei materiali e dei glossari gergali disponibili e di considerazioni linguistiche e semantiche. La nuova traduzione della missiva induce inoltre a pensare che lo studioso viennese, nel suo libro, abbia erroneamente invertito mittente e destinatario.