Notai ai limiti occidentali dell’Impero: il caso della Provenza (secoli XI, XII e inizio XIII)
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Abstract
Il presente intervento intende osservare le specificità del notariato della Provenza medievale, una regione in continuo contatto con le grandi città italiane e situata ai margini occidentali dell’Impero. La prossimità geografica con l’Italia e la frequenza dei rapporti commerciali con le città della Penisola ha portato a interpretare il notariato di questa regione come un istituto calcato sul modello italiano e ispirato da un diritto comune di derivazione bolognese. La cultura tecnico giuridica sviluppata tra XI e XII secolo, ben visibile nella struttura dei documenti prodotti in cui non si menzionano quasi mai gli scribi e l’autorevolezza del documento si appoggia su fattori spesso non testuali, chiarisce l’evoluzione delle prassi notarili nelle principali città della regione e il controllo energico delle istituzioni comunali sulle forme dei loro documenti.
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