Registrazione e login sono richiesti per sottoporre articoli e verificare online lo stato delle proposte inviate.

Lista di controllo per la predisposizione di una proposta

Durante la procedura di trasmissione di una proposta, gli autori devono verificare il rispetto dei seguenti requisiti; la submission potrebbe essere rifiutata se non aderisce a queste richieste.
  • La submission non è stata precedentemente pubblicata, né proposta a un'altra rivista (oppure si fornisce una spiegazione all'editor nei commenti).
  • Il file di submission è in un formato OpenOffice, Microsoft Word, RTF, o WordPerfect.
  • Dove possibile, sono stati fornite le URL dei riferimenti.
  • Il testo ha spaziatura singola; usa un font 12 punti ; impiega il corsivo invece della sottolineatura (eccetto con gli indirizzi URL); e tutte le illustrazioni, figure, e tabelle sono posizionate all'interno del testo nei punti appropriati, piuttosto che alla fine.
  • Il testo aderisce alle richieste stilistiche e bibliografiche riassunte nelle linee guida dell'autore, che si trova nella pagina di informazioni sulla rivista.
  • Se si sta facendo la submission a una sezione peer-reviewed della rivista, seguire le istruzioni su Come assicurare una revisione cieca.

Linee guida per gli autori

Il Sefer yuḥasin pubblica articoli, note e recensioni nelle principali lingue europee.
Tutti gli articoli devono essere corredati in calce da un breve riassunto in inglese e vanno presentati in formato elettronico, con una copia anche in formato pdf, avendo cura di applicare al file di testo la minore formattazione possibile: senza rientri o indentature a inizio di paragrafo, elenchi puntati o numerati automatici e simili, evitando l’uso del grassetto.

Fonts

È preferibile utilizzare, specialmente qualora nel testo siano presenti caratteri speciali o non latini, direttamente i seguenti fonts Unicode (per pc):

– testo normale e traslitterazione: Charis SIL (http://scripts.sil.org/CharisSILfont)

– ebraico: SBL Hebrew (http://www.sbl-site.org/educational/BiblicalFonts_SBLHebrew.aspx)

– greco: SBL Greek (http://www.sbl-site.org/educational/BiblicalFonts_SBLGreek.aspx).

Citazioni e virgolette

Per parole o brevi brani riportati nel testo (fino a circa 3 righe) usare virgolette basse «a caporale»; citazioni più lunghe andranno a capo in un paragrafo a parte, separate da uno spazio prima e dopo il testo principale, in corpo più piccolo. Le virgolette cd. “inglesi” vanno usate solo per segnalare enfasi o nei titoli di articoli menzionati nel testo: in caso di altre virgolette interne, adoperare virgolette ‘semplici’. La progressione è la seguente: « “ ‘ ’ ” ».

Note, punteggiatura

Il rimando alle note a piè di pagina dev’essere posto dopo la punteggiatura e mai in parentesi.

Citazioni bibliografiche

Vanno sempre indicate le case editrici (dal XIX secolo in poi) ma non i nomi propri degli autori; per indicare le pagine non usare p./pp.; per indicare il numero di un oggetto o di una scheda, usare «n. 0»; per indicare una nota, specificare «nota 00». I titoli di riviste vanno citati per esteso (per es. Journal of Jewish Studies e non JJS).

Sono possibili due sistemi di citazione:

1) prima citazione per esteso, in forma abbreviata dopo la prima menzione: in questo caso non va aggiunta una bibliografia finale;

2) citazione a chiave (cd. “Harvard”), ossia autore-anno, con bibliografia finale in ordine alfabetico; seguendo questo sistema, una singola citazione va inserita preferibilmente nel testo e non in nota. In entrambi i casi, all’interno delle note la bibliografia seguirà l’ordine cronologico.

Esempi per 1):

‒ monografia; prima citazione: J. Juster, Les Juifs dans l’Empire romain. Leur condition juridique, économique et sociale, I-II, Geuthner, Paris 1914; citazione successiva: Juster, Les juifs, I: 12-22;

‒ articolo in rivista: J. Neusner, “The Development of the Merkavah Tradition”, Journal for the Study of Judaism 2 (1971) 149-160; citazione successiva: Neusner, “The Development”, 151-152;

‒ articolo in volume collettivo: A. Biscardi, “Nuove testimonianze di un papiro arabo giudaico per la storia del processo provinciale romano”, in G. Grosso (a c.), Studi in onore di G. Scherillo, I, Cisalpino, Milano 1972, 111-152.

Esempi per 2):

stessa citazione per monografia e articolo: Juster 1914; Neusner 1971;

alla bibliografia finale:

Juster, J. 1914 Les Juifs dans l’Empire romain. Leur condition juridique, économique et sociale, I-II, Geuthner, Paris.

Neusner, J. 1971 “The Development of the Merkavah Tradition”, Journal for the Study of Judaism 2: 149-160.

In caso di autore con più titoli in bibliografia, dal secondo in poi sostituire il nome con un tratto medio (—) seguìto dall’anno e dal completamento dell’indicazione bibliografica; distinguere l’anno con a, b, c, se risultano pubblica­zioni del medesimo anno. Si noti, per indicare volume, pagine o note: Juster 1914, I: 36-81; Neusner 1971: 153 nota 22.
In caso di più articoli dallo stesso volume, indicare il volume a parte; per esempio:

Biscardi, A. 1972 “Nuove testimonianze di un papiro arabo giudaico per la storia del processo provinciale romano”, in Grosso 1972: 111-152;

Grosso, G. 1972 (a c.), Studi in onore di G. Scherillo, I-II, Cisalpino, Milano.

Citazioni in ebraico e traslitterazione

Ebraico biblico: parole o brani in ebraico dalla Bibbia si possono ricavare dal sito internet: tanach.us/Tanach.xml (testo masoretico dal Codice di Leningrado; per esigenze diverse contattare la redazione). Traslitterazione:

’ b v g ḡ d ḏ h w z ḥ ṭ y k ḵ l m n s ‘ p f ṣ q r š ś t ṯ

L’indicazione della quantità vocalica può essere limitata alle vocali lunghe, indicate con accento circonflesso (âêîôû) e alle semivocali (e/ĕ, ă ŏ, o altri caratteri appropriati). Se richiesto dal contesto dell’articolo, è possibile inserire una traslitterazione completa, utilizzando coerentemente il proprio sistema di riferimento o la traslitterazione dal sito: https://bhgrammar.csu.edu.au/ (Biblical Hebrew Portal).

Ebraico mišnico, post-biblico e medievale: la distinzione nella traslitterazione delle doppie (bgdkpt) può essere limitata a bkp (f). Se il testo originale è vocalizzato si vocalizza anche la traslitterazione, ma la quantità delle vocali può essere omessa.

È preferibile una traslitterazione piena per l’ebraico moderno:

’ b v g ǧ d h w z ž ḥ ṭ y k ḵ l m n s ‘ p f ṣ/ẓ č q/ḳ r š ś t ṯ

Illustrazioni

L’eventuale materiale illustrativo, che di norma sarà pubblicato in bianco e nero, dev’essere inviato in forma digitale tramite files di media o alta definizione (non meno di 300 dpi) in formato jpg o tif. Ciascun file d’immagine va numerato e un elenco delle figure con le rispettive didascalie va posto alla fine dell’articolo.

Libri per recensione e corrispondenza scientifica vanno inviati a:

Centro di Studi Ebraici
Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo
Università degli studi di Napoli “L’Orientale”
Piazza S. Domenico Maggiore 12, 80134 Napoli, Italia
e-mail: cse@unior.it

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Gli autori che pubblicano nella rivista sono responsabili dei dati da loro riportati relativamente alle persone menzionate nei loro contributi scientifici.
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