Il sepocreto ebraico di Venosa tra storia e documenti (1853-1984)
Abstract
Il contributo mira a ricostruire, attraverso la documentazione conservata nell’Archivio Storico del Comune di Venosa e in quello di Mons. Rocco Briscese, la vicenda connessa al rinvenimento delle catacombe ebraiche e alla loro acquisizione al demanio comunale venosino. In tale prospettiva, il contributo cerca di chiarire alcuni aspetti peculiari che, ancora oggi, a circa 170 anni dalla scoperta “ufficiale”, permangono poco chiari, integrando il contributo a suo tempo pubblicato da G. Lacerenza, incentrato per lo più sulla documentazione conservata nell’Archivio di Stato di Napoli e nell’Archivio Storico della Soprintendenza Archeologica delle Province di Napoli e Caserta. Lungo tale itinerario di ricerca, l’indagine si è soffermata, inoltre, sul ruolo svolto dall’Ispettore agli Scavi, Luigi Rapolla, e sulle diverse campagne di scavo effettuate nella cittadina oraziana a cavallo tra la prima metà del XVIII secolo e la prima metà del secolo successivo. Dalla ricerca è emersa una notevole attenzione per il sepolcreto venosino, sin dalla sua scoperta da parte della comunità scientifica nazionale e internazionale, testimoniata dalla presenza, a partire dal 1867, di numerosi studiosi e ricercatori provenienti anche dall’estero, primo dei quali Otto Hirschfeld, allievo di Theodoro Mommsen. Grazie anche all'opera di Cesare Colafemmina, la vasta area delle catacombe ebraiche è stata acquisita al demanio nei primi anni Ottanta del XX secolo e da quel momento è stata oggetto di importanti interventi di consolidamento, tuttora in corso.
The Jewish Catacombs of Venosa between History and Documents (1853-1984)
Through a survey of the documents in the Venosa municipal archives, this article investigates on the circumstances in which the Jewish catacombs were found in 1853, and how they became of public property. As it has been already pointed out by G. Lacerenza in a study of 1998, many aspects of the discovery are still unclear and, among these, the role of inspector Luigi Rapolla. An examination of a number of documents issued between the 19th and the 20th centuries, details how the catacombs became gradually appreciated by the national and international scientific community, and how, thanks in no small part to the efforts of Cesare Colafemmina, the area was eventually acquired, in 1984, by the City of Venosa estate property.
Downloads
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:
- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).