The Jewish Seal from Frattaminore JIWE I 24
Abstract
Il sigillo giudaico di Frattaminore JIWE I 24
Tra le antichità giudaiche della Campania, c’è un sigillo in bronzo (JIWE I 24) considerato perduto fino ad oggi. Donato da Pietrantonio Vitale, parroco di Frattaminore, area dell’antica Atella, ad Alessio Simmaco Mazzocchi tra il XVII e il XVIII secolo, il sigillo fu successivamente pubblicato da Theodor Mommsen in CIL X 8059.484. In realtà il sigillo non è perduto: come si è potuto ricostruire, fu acquistato nei primi anni del XVIII secolo da P. Pierre Robinet, con altri sigilli, per il Gabinetto delle Antichità della Biblioteca Reale di Madrid. Nel 1867 il sigillo e gli altri pezzi del lotto furono trasferiti dall’antica collezione della Biblioteca Nazionale di Madrid alla collezione permanente del Museo Archeologico Nazionale di Madrid, dove oggi si trova. È pubblicato interamente in questa sede per la prima volta.
The Jewish Seal from Frattaminore JIWE I 24
Among the Jewish antiquities from Campania, there is a bronze seal (JIWE I 24) considered lost until today. It was donated by Pietrantonio Vitale, parish priest of Frattaminore, area of ancient Atella, to Alessio Simmaco Mazzocchi between the 17th and the 18th century. It was later published by Theodor Mommsen in CIL X 8059.484. Actually, the seal is not lost. It was purchased in the early years of the 18th century by Father Pierre Robinet from a lot of seals for the Antiquities Cabinet of the Royal Library of Madrid. Later, in 1867, the seal with the other pieces of the lot was transferred by royal decree from the ancient collection of the National Library of Madrid to the permanent collection of the National Archaeological Museum of Madrid, where it is still located today. It is published here in full for the first time.
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