Greco ed ebraico nelle catacombe di Venosa
Abstract
Fin dai primi studi sugli epitaffi delle catacombe ebraiche di Venosa, sono state espresse diverse teorie circa le lingue usate degli ebrei locali. Molto credito è stato dato all'ipotesi secondo cui gli epitaffi più antichi siano quelli in greco, essendo per lo più collocati nella parte più esterna della catacomba, e che siano stati via via sostituiti da quelli in latino e, infine, in ebraico, per effetto non solo del cambiamento della lingua epigrafica, ma anche di quella usata nella vita quotidiana. In questa breve rassegna vengono riesaminate alcune delle principali tesi espresse al riguardo e si dimostra che, contrariamente a quanto spesso si è scritto, non è ancora possibile ‒ almeno a questo punto della ricerca ‒ accertare quanto gli ebrei di Venosa conoscessero e usassero effettivamente il greco: se è possibile trarre conclusioni dal materiale superstite, l'evidenza indica per ora solo un grado piuttosto elevato di latinizzazione.
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