Stalin follies. Un esempio di musical sovietico
Abstract
Le commedie musicali russe tra il 1936 e i primi anni Cinquanta sono caratterizzate da un’accentuazione crescente del lato propagandistico e ideologico. La definizione di cinema totalitario (e in questo senso di commedia musicale totalitaria) credo non sia fuori luogo. Oggi, quelle commedie musicali, a eccezione L’allegra brigata che apre in modo originale la serie (1934), sono tutte intollerabili se se ne analizza il contenuto, se si guardano come prodotti del mito staliniano dell’Unione Sovietica Va tuttavia sottolineato un elemento importante: la grande professionalità della confezione, dovuta al lavoro di Aleksandrov, allievo di Ejzenštejn, che collabora con professionisti della musica (Lebedev-Kumač–Dunaevskij) e della danza e con interpreti noti come Ljubov’ Orlova.
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