La guerra vicina e lontana. Riflessioni e scrittura di giovani autori ungheresi della Transcarpazia ucraina
Abstract
L’articolo analizza la situazione della giovane generazione degli autori della Transcarpazia e lo stesso concetto di “transcarpaticità” (kárpátaljaiság): cosa significa essere autori della letteratura transcarpatica e in quale contesto operano, quali sono gli obiettivi della loro scrittura? Partendo dalla linea teoretica di Éva Jeney (2020) inerente alla questione ‘letteratura ungherese o letterature ungheresi’, ci si collega alla ‘visione interna’ del tema da parte degli scrittori e dei critici letterari della Transcarpazia, per giungere infine al punto di vista di alcuni giovani autori sia sulla letteratura ungherese transcarpatica nel suo contesto storico e sociale e attraverso la griglia dell’influenza della guerra contro la Russia, sia in relazione con le altre ‘letterature ungheresi’ (dentro e fuori dai confini dell’Ungheria) che con la letteratura ucraina. In appendice si propongono in traduzione italiana due brevi racconti (T. Shrek, K.Sz. Kárpáthy) e tre poesie (G. Marcsák).