Reduci, refoli, rivoli. Il mondo in subbuglio di Terézia Mora
Abstract
Tradotta finora in più di dieci lingue, Terézia Mora gode ormai di una consolidata reputazione come una delle voci più originali della narrativa dell'inizio del XXI secolo. All'interno del vasto corpus della scrittrice, l'articolo si concentra su Alle Tage e Die Liebe unter Aliens, due opere che hanno avuto particolare risonanza in Italia grazie alle traduzioni di Margherita Carbonaro e Daria Biagi. Non mancano tuttavia riferimenti alla precedente raccolta di racconti Seltsame Materie e ai romanzi più recenti. Il filo conduttore è la comune decostruzione del concetto di identità attraverso strategie linguistiche e narrative che portano a una vera e propria demolizione della categoria stessa di Identität con una prospettiva dialogica sulla traduzione come disciplina e scelta di vita.