La letteratura della postmemoria, caratteristiche e peculiarità. Gábor T. Szántó e le sue storie
Abstract
L’obiettivo del presente saggio è di indagare le caratteristiche e le peculiarità della letteratura della postmemoria e il rapporto di essa con la memorialistica della Shoah. Partendo dalle considerazioni di Marianne Hirsch sulla postmemoria e riflettendo sull’eredità delle produzioni letterarie di Primo Levi e Imre Kertész, l’articolo intende definire la nuova generazione di scrittori ungheresi, ovvero coloro che rievocano la Shoah non attraverso il ricordo, ma attraverso ciò che Hirsch definisce imaginative investment, projection e creation. In particolare, l’attenzione è rivolta allo scrittore ungherese Gábor T. Szántó (n. 1966) e ai suoi racconti, che aprono uno scenario nuovo nella letteratura contemporanea in termini di stile e contenuti.