Memories of Camps, Memoirs of War: Personal Experience, Historical Trauma, and Literary Expression in Post-War Hungarian Literature

Parole chiave: forme letterarie della memoria dell'Olocausto, letteratura ungherese, scrittura del trauma, Seconda guerra mondiale, testimonianza

Abstract

Titolo dell’articolo in italiano: Memorie di campi, memorie di guerra: esperienza personale, trauma storico ed espressione letteraria nella letteratura ungherese del dopoguerra

Questo saggio si concentra sulle opere testimoniali di due scrittori ungheresi, Ernő Szép (1884-1953) e Miklós Radnóti (1909-1944). I due autori di discendenza ebraica soffrirono gravemente durante gli ultimi mesi della Seconda guerra mondiale, ed espressero la loro persecuzione in diversi generi letterari. Il poeta Miklós Radnóti tenne un diario durante le sue prime due mobilitazioni di lavoro forzato, e durante la terza, fatale, scrisse alcune delle sue poesie più famose trovate in una fossa comune nel 1946. Ernő Szép, romanziere e drammaturgo del periodo tra le due guerre, raccontò la storia del suo lavoro forzato in un libro di memorie scritto e pubblicato nel 1945. Dopo alcune osservazioni teoriche su questioni estetiche e morali legate ai tentativi di rappresentare eventi storici traumatici, il saggio analizza le opere sopra menzionate con un duplice intento. Mostra come l’irruzione della storia influisca sulle intenzioni artistiche dei due autori e, viceversa, come la loro precedente produzione scritta determini il loro tentativo di cogliere la realtà storica.

Biografia dell'Autore

Zoltán Z. Varga, Institute for Literary Studies, Research Centre for Humanities, University of Pécs

Zoltán Z. Varga (˂z.varga.zoltan@abtk.hu˃, ˂varga.zoltan@pte.hu˃) is the head of the Department of Literary Theory at the Institute for Literary Studies, Research Centre for the Humanities, Budapest, Hungary, and associate professor in the French Department of the University of Pécs, Hungary. His research covers the fields of comparative literature, life writing studies, and modern French and Hungarian literature. He is the author of two books, co-editor of six collected volumes and special issues of scholarly journals (one in English). He serves in the editorial board of the Neohelicon (editor-in-chief between 2013-2018) and the European Journal of Life Writing. He is a member of IABA-Europe (International Auto/Biography Association, the European Chapter), the International Comparative Literature Association (ICLA).

Pubblicato
2022-11-30
Come citare
Z. VargaZ. (2022). Memories of Camps, Memoirs of War: Personal Experience, Historical Trauma, and Literary Expression in Post-War Hungarian Literature. Studi Finno-Ugrici, N.S., 2, 1-18. https://doi.org/10.6093/1826-753X/9854
Sezione
Studies on Modernism/Postmodernism in the Budapest Institute of Literary Studies