L’elemento visivo come strumento per narrare la Shoah. Su alcuni saggi e racconti di Zsófia Bán

Parole chiave: immagini fotografiche e video, memoria proiettata, postmemoria, Shoah, taboo

Abstract

Nell’articolo propongo una lettura incrociata di alcuni saggi e racconti della scrittrice ungherese Zsófia Bán che si sviluppano attorno allo stesso nucleo di ricerca tematica e formale: la memoria della Shoah così come viene a configurarsi nella complessa relazione tra memoria individuale e collettiva, nonché la questione della sua rappresentabilità e narrabilità. Mostrerò come i concetti di narrazione negata e proiezione, proposti e approfonditi nella saggistica partendo in particolare dalle riflessioni teoriche di Marianne Hirsch, hanno ripercussioni sulle strategie narrative proposte da Bán. Queste ultime possono produrre un interessante effetto di mimesis della memoria, oppure mettere in discussione la reale corrispondenza tra memoria e realtà, o ancora proporre un uso degli elementi visivi con funzione metonimica con l’obiettivo di superare i limiti del dicibile.

Biografia dell'Autore

Claudia Tatasciore, Università degli Studi di Firenze

Claudia Tatasciore (<claudia.tatasciore@unifi.it>) dopo un primo dottorato in Teoria della traduzione (Università di Bologna) e con esperienza sia di docenze a contratto, sia come traduttrice letteraria ed editoriale dall’ungherese e dal tedesco, è iscritta al terzo anno di dottorato in Lingue, letterature e culture comparate dell’Università di Firenze e sta lavorando alla tesi dal titolo Memoria come dissenso, memoria del dissenso. Zsófia Bán tra scrittura letteraria e saggistica critica. Dal 2021 è presidente dell’Associazione culturale italo-ungherese della Toscana. È autrice del volume Con la lingua, contro la lingua. Sulla scrittura di Terézia Mora (Aracne 2009).

Pubblicato
2022-12-28
Come citare
TatascioreC. (2022). L’elemento visivo come strumento per narrare la Shoah. Su alcuni saggi e racconti di Zsófia Bán. Studi Finno-Ugrici, N.S., 2, 1-37. https://doi.org/10.6093/1826-753X/9869
Sezione
Miscellaneous Studies on Letters, Arts, History and Culture