Il valore e la funzione della frase (letteraria) ungherese, tra neoavanguardia, postmoderno e ‘realismo nuovo’

Parole chiave: Divergenze fra realismo ‘tradizionale’ e ‘nuovo realismo’, Péter Esterházy, Frase letteraria postmoderna ungherese, Interrelazioni fra neoavanguardia, postmoderno e realismo, Endre Kukorelly, György Lukács

Abstract

In questo contributo, si propone una rilettura delle caratteristiche della ‘frase (letteraria) postmoderna’ ungherese (oggetto di riflessione in Tottossy 1995 in riferimento al periodo di maggiore maturazione della postmodernità letteraria in Ungheria, 1975-1995). I parametri della rilettura saranno l’interpretazione ungherese, ‘glocale’ (creativa e critico-letteraria, implicita o esplicita) degli sviluppi riscontrabili nelle interrelazioni fra neoavanguardia, postmoderno e realismo, con l’obiettivo di giungere a una prima segnalazione delle divergenze fra il realismo ‘tradizionale’ formalizzato da György Lukács (e rispetto al quale si tenta di evitare semplificazioni e banalizzazioni) e quello delineato nel contesto della critica ungherese interessata al ‘nuovo realismo’. Il lavoro vuole essere un ulteriore componente della mappatura ontologico-sociale e storico-culturale dell’azione e del fatto letterario ungherese, in previsione di una nuova sintesi teorica.

Biografia dell'Autore

Beatrice Töttössy, Università degli Studi di Firenze

Beatrice Tottossy (beatrice.tottossy@unifi.it)
Professore ordinario di Filologia ugro-finnica (Settore scientifico disciplinare 10: Storia antica, filologia, letteratura e storia dell'arte). Dipartimento di Scienze della Formazione, Lingue, Interculture, Letterature e Psicologia dell'Università di Firenze.
INTERESSI DI RICERCA: Letteratura ungherese e comparata, Teoria (Estetica, Ontologia letteraria, Studi letterari computazionali) e storia letteraria (Studi letterari e culturali italo-ungheresi, Studi sulla memoria e sul trauma, Culture del dissenso, Corrispondenza scrittori/studiosi), Teoria e pratica dell'editing digitale scientifico.
PROGETTI E INCARICHI: 2021-2024: Responsabile del Centro Interuniversitario di Studi Ungheresi e dell'Europa Centro-Orientale (CISUECO); 2020-ad oggi: Condirettore scientifico della rivista Studi Finno-Ugrici (Anvur, classe A); 2017-ad oggi: Membro del comitato di gestione per l'Italia della COST Action CA16213, "New Exploratory Phase in Research on East European Cultures of Dissent"; 2016-ad oggi (con Maurizio Ceccarelli): Edizione elettronica della corrispondenza di Charles de Tolnay dal 1919 al 1981 (Fondazione Casa Buonarroti, Firenze); 2019-ad oggi (Dip. Dottorato di ricerca, Supervisore): "La memoria del dissenso nelle scrittrici ungheresi contemporanee"; 2017-2021 (Programma di Dottorato Strategico di Ateneo, Supervisore): "Esperimenti e applicazioni di IA per le Digital Humanities: Cognitive Computing and the Study of Literary Epistolography"; 2013-2016 (partner aggregato): "EMMA - European Multiple MOOC Aggregator" (CIP-ICT-PSP-2013-7, Grant Agreement N°: 621030, coord. Rosanna De Rosa, Università di Napoli Federico II); 2012-2016 (Ricercatore su invito): "Edizione critica delle opere teoriche (1930-1937) di József Attila" (Hungarian Scientific Research Fund, Id. 105626).

Pubblicato
2022-12-01
Come citare
TöttössyB. (2022). Il valore e la funzione della frase (letteraria) ungherese, tra neoavanguardia, postmoderno e ‘realismo nuovo’. Studi Finno-Ugrici, N.S., 2, 1-9. https://doi.org/10.6093/1826-753X/9994
Sezione
Miscellaneous Studies on Letters, Arts, History and Culture