Quartieri in conflitto e tradizioni marittime: può la rigenerazione del waterfront aiutare a ri-progettare un futuro di pace? Approfondimenti da Belfast
Abstract
Lo scenario della globalizzazione ha generato un notevole incremento della complessità urbana: la città è stata interessata da un fenomeno di densificazione e nel contempo di multiculturalismo. In particolare, le città porto possono essere considerate quale punto di partenza di un processo di “melting pot” e nel contempo quale luogo dove tali dinamiche hanno esacerbato problemi e conflitti. (Beguinot, 2009). Il paper focalizza l’attenzione su un approccio centrato sulla dimensione marittima della città, in grado di analizzare ed interpretare dinamiche complesse in contesti che evidenziano diversità culturali.
L’approccio scelto è basato sullo sviluppo di un caso studio allo scopo di cogliere la molteplicità degli aspetti di una condizione estremamente diretta. Il paper affronta Belfast, travagliata per anni da problemi collegati a conflitti interreligiosi. Applicando una analisi visuale combinata con i risultati dell’interazione con le comunità locali, si vuole mostrare in che modo un processo di rigenerazione del waterfront possa essere considerato centrale nella costruzione di un processo di pacificazione. I risultati del caso studio saranno elaborati ed applicati in altri contesti, allo scopo di generalizzare l’approccio adottato.
Downloads
Copyright (c) 2014 Gabriella Esposito, Claudia Trillo, Alona Martinez Perez
This work is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 International License.
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).