La metà migliore di Bangalore. Migliorare le condizioni spaziali per le donne che lavorano nell’industria come operaie e colletti bianchi
Parole chiave:
Genere, donne, industria, modello urbano, Bangalore, pianificazione spaziale
Abstract
Nel caso di una società sostanzialmente tradizionale come l’India, da un lato, i ruoli di genere sono fortemente consolidati, mentre d’altra parte la crescente femminilizzazione della forza lavoro è stata una conseguenza della liberalizzazione delle politiche globali dei primi anni ‘90. L’attuale ed ancora presente definizione binaria dei ruoli di genere sta confinando gli uomini nello spazio produttivo e relegando le donne nella sfera domestica. L’ingresso delle donne nel mercato del lavoro comporta il loro ingresso nello spazio pubblico urbano. Questo articolo contesta la separazione spaziale dell’industria dalla vita urbana della città nell’attuale contesto, in cui il paesaggio industriale sta cambiando dalla produzione manufatturiera ai servizi.Questa relazione tra morfologia urbana dell’industria e dimensione di genere del lavoro retribuito nel contesto indiano. Un caso di studio di due industrie a Bangalore, mette in evidenza le sfide uniche delle donne che partecipano alla forza lavoro. Il saggio esplora se è possibile pensare ad un altro modello urbano, che risponde meglio alle esigenze di genere o delle donne.
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Pubblicato
2016-10-10
Sezione
Articoli
Copyright (c) 2016 Nikita Baliga, Lidewij Tummers
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