A chi insegniamo urbanistica (?)

  • Leonardo Rignanese Politecnico di Bari
  • Francesca Calace Politecnico di Bari

Abstract

In presenza di cambiamenti non ancora o non sempre del tutto decifrabili, nell'insegnamento dell'urbanistica la comprensione del suo ruolo e del suo senso necessaria almeno quanto la conoscenza tecnica.

Sebbene trasformata profondamente negli ultimi decenni, spazio e società restano a fondamento dell’urbanistica; i riferimenti all’interesse generale, alla collettività, al valore e al primato della comunità, da un lato, e i caratteri dello spazio urbano, i suoi materiali urbani, la sua rappresentazione, i suoi simboli, le sue dimensioni più prettamente fisiche e spaziali, dall’altro, necessitano oggi, nell’insegnamento, di essere commisurati ai riferimenti assunti dalle nuove generazioni.

I concetti di comunità e di spazio hanno infatti assunto forme nuove, hanno ampliato e diversificato i loro riferimenti, hanno modificato i comportamenti spaziali e l’idea stesso di spazio. L’accresciuta mobilità, la sempre maggior frequentazione dello spazio virtuale, gli stili di vita sempre più individuali, la rappresentazione di uno spazio sempre meno concreto influenzano l’idea di spazio e di spazio urbano in particolare. A esempio, la vita quotidiana dei giovani in quali spazi concreti e virtuali si muove? E la cultura giovanile, nelle sue varie forme, che tipo di spazio rappresenta? E come è cambiato il senso di comunità nelle sue nuove e molteplici declinazioni? È necessario quindi, come fondamento dell’insegnare, indagare permanenze e mutazioni di approccio, di competenze, di interessi, di percezione della disciplina e ancor prima di percezione dello spazio stesso da parte delle giovani generazioni ‘destinatarie’ dell’insegnamento.

Downloads

Download data is not yet available.
Pubblicato
2020-11-29