Isole dell'Egeo. Pagine in un mare di carta. Da Apollo al Turco infedele, l'Arcipelago geopolitico di Buondelmonti

  • Roberta Morosini Università di Napoli L'Orientale
Parole chiave: Isolarii, , Mar Egeo, mitologia, geocritica, geopolitica

Abstract

Nel presente contributo continuo ad indagare il mare come spazio letterario in termini geocritici, nelle relazioni dinamiche tra spazio, mappe, luoghi e letteratura. Mi concentro su come le isole funzionino metaforicamente come pagine su cui scrivere, in un mare che è come un libro. Sostengo che, come solcando la carta con una barca che è la penna, gli autori scrivono lo spazio insulare del Mar Egeo, uno degli spazi letterari privilegiati del Mediterraneo. Partendo dal De montibus e dalla Genealogia deorum gentilium di Boccaccio, dal De insulis et earum proprietatibus (1385 ca.) di Domenico Silvestri e dal Liber insularum Arcipelagi (1420) di Cristoforo Buondelmonti, il saggio indaga lo spazio insulare attraverso la connessione tra poesia e geografia. L'obiettivo è quello di esaminare le modalità di rappresentazione e gli effetti delle isole e, in ultima analisi, di mostrare l'impatto delle isole "scritte". Per Buondelmonti, all'indomani della caduta di Costantinopoli nel 1453, le isole dell'Egeo divennero le pagine su cui costruire artisticamente l’Altro, lo spazio letterario dell’alterità. Passando da un’isola all’altra, da Boccaccio a Silvestri e Buondelmonti, cerco di condividere i vantaggi di una lettura geocritica delle isole e di sondare gli effetti geopolitici e ambientali degli Isolarii del Rinascimento.

Biografia dell'Autore

Roberta Morosini, Università di Napoli L'Orientale

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Pubblicato
2024-01-25