Norme Redazionali

Insieme all’articolo l’autore dovrà fornire un abstract del contributo in italiano o nella lingua romanza di redazione del lavoro e un abstract in lingua inglese, entrambi accompagnati da un massimo di 5 parole chiave. La lunghezza degli abstract non dovrà superare le 350 parole.

Abbreviazioni

Si riportano di seguito le abbreviazioni più citate. Quelle in grassetto vanno indicate in corsivo.

articolo citato art. cit.
capitolo/i: cap., capp.
citato/i: cit., citt. (da utilizzare quando si rinvia a un’opera citata già in precedenza di cui si ripetono soltanto l’autore e il titolo).
confronta: cfr.
eccetera: ecc. (mai preceduto da virgola)
edizione citata: ed. cit.
figura/e: fig., figg.
ibidem: ibid. (da utilizzare quando si intende rinviare a un’opera che è stata citata nella nota che precede). L’abbreviazione ibid. deve sempre essere seguita da un numero di pagina. Quando il numero di pagina non cambia e si rinvia a un’opera citata nella nota immediatamente precedente, si prega di utilizzare ibidem.
idem: id.
nota dell’autore: [N.d.A.]
nota del redattore: [N.d.R.]
nota del traduttore: [N.d.T.]
opera citata: op. cit. (da utilizzare quando si rinvia ad un’opera già citata in precedenza di cui si indica soltanto il nome dell’autore)
pagina/e: p., pp.
paragrafo/i: par., parr.
seguente/i: sg., sgg.
senza indic. di data: s.d.
senza indic. di luogo: s.l.
sezione/i: sez., sezz.
traduzione italiana: trad. it.
volume/i: vol., voll.

Bibliografia citata in nota

I contributi non devono prevedere una bibliografia finale.

Esempi di citazioni di opere monografiche e curatele:
O. Calabrese, Garibaldi, Milano, Electa, 1982.
D. Vernant (a cura di), Divinazione e probabilità, Torino, Einaudi, 1982.
AA.VV., Psicologia del vestire, Milano, Bompiani,  1967.

Esempio di citazione di articolo in rivista:

  1. M. Brizio, Considerazioni su Giovanni Bellini, in « Arte Veneta », III, 1949, pp. 23-39.

Esempio di citazione di contributo in volume:

  1. Carrara, L’arte longobarda, in S. Tosi (a cura di), L’arte medievale in Italia, Napoli, Liguori, 2010, pp. 156-167.

Per i lavori consultati online si prega di indicare tra parentesi quadre l’ultima data di consultazione del sito.

Quando si cita la riedizione di un’opera, dopo l’autore stesso e il titolo andrà indicato, tra parentesi tonde, la città di pubblicazione e l’anno della prima edizione, seguito poi dalle solite indicazioni bibliografiche:

Es.: R. Longhi, La questione bolognese negli affreschi del Camposanto di Pisa (Firenze, 1931), in Opere complete di Roberto Longhi, vol. VI, Firenze, Lavori in Valpadana, 1973, pp. 207-226.

Le formule op. cit e art. cit. possono essere usate solo quando dell’autore citato ricorre una sola opera o articolo; diversamente, al titolo abbreviato dell’opera o dell’articolo in questione si fa seguire la sigla cit. in tondo.

Citazioni nel testo e citazioni centrate

  1. La citazione nel testo va tra caporali: «..»
  2. La citazione nella citazione va tra virgolette inglesi semplici: ‘XXXXXX...’
  3. Quando la citazione rimanda a nota, il richiamo di nota deve venire dopo la chiusura delle virgolette, in numero arabo, sopraelevato a esponente, senza parentesi.

Es.: «Conobbi il tremolar della marina»1.

  1. d)Se la citazione supera i tre righi, questa va separata dal testo con uno spazio bianco prima e dopo e va centrata (rientro a destra e a sinistra di 1 cm). Il carattere utilizzato va diminuito di un punto.

Note

Il numero progressivo di nota precede sempre tutti i segni di punteggiatura escluse le virgolette


Carattere

Si prega di utilizzare il carattere Times New Roman 12 per il corpo dell’articolo. Il carattere diventerà 11 per le citazioni centrate e 10 per le note a pie’ di pagina.

Inserire un’interlinea 1,5 righe.