Dioniso veleggia sul mare. Intorno all’orizzonte geto-tracio della matrice mitopoietica europea
Abstract
Muovendosi sulla prospettiva ontologica tracciata da Platone e su quella mistica ed estetica individuata da Rohde, Nietzsche e Pârvan, Dan Botta recupera l’orizzonte geto-tracio della matrice mitopoietica europea e mette in rilievo l’importanza di una “ragione mitologica” che si faccia carico di contenere l’enigma tragico della creazione artistica in una dialettica tra classicismo delle forme e romanticismo dei contenuti. Si tratta di un percorso genealogico del fare poetico che, attraversando il Mediterraneo fino al Mar Nero, ruota attorno al mito di Dioniso come forma nostalgica di rimpianto, ma anche come una promessa per l’avvenire.