«Non ducor, duco». Gabriele D’Annunzio e le origini brasiliane di un suo motto
Abstract
D’Annunzio conia il motto «non ducor, duco» durante l’impresa di Fiume. La frase, posta all’interno di un cartiglio, figura alla base di un emblema in cui campeggia il braccio di un guerriero. Motto e iconografia sono identici a quelli che si possono trovare sul simbolo della città di San Paolo e questa somiglianza ha indotto alcuni critici a ipotizzare che quest’ultimo derivi da quello dannunziano. In questo lavoro si proverà invece a invertire la prospettiva, avanzando l’ipotesi che in realtà sia stato D’Annunzio ad aver mutuato il proprio emblema della città brasiliana. Una ipotesi che si basa su questioni di ordine cronologico (lo stemma paulistano precede quello di D’Annunzio di alcuni anni) e iconografico, e che guadagna plausibilità se si pensa ai contatti che il poeta aveva con la comunità italiana in Brasile.