L’impossibile abitare dell’uomo
Abstract
Dall’impossibile abitare, quale condizione dell’uomo, seguendo la filosofia di José Ortega y Gasset, cogliendo il piano dell’innaturalità della vita umana sul pianeta, e del concetto che l’uomo è fondamentalmente un disadattato, è possibile intendere come l’esperienza della psicanalisi colga, nel discorso occidentale all’epoca della scienza, il piano della cultura come elaborazione sia del proprio esserci nella civiltà sia del proprio contributo all’opera di civiltà. necessario, a questo proposito, è andare oltre il discorso epigonale, così come non cadere nella ragnatela dei concetti psicopatologici che, oltre a annichilire e togliere ogni dignità all’essere umano, impedisce ogni possibile svolta nella costruzione della propria esistenza.