Tommaso Campanella e la teologia mistica di Meister Eckhart

Abstract

Con riferimento alla fortuna delle opere di Tommaso Campanella nella Germania del XVII secolo, si studiano alcune verità metafisiche e teologiche, religiose e morali predicate dal domenicano tedesco Meister Eckhart e poi riprese dal domenicano calabrese. I punti di contatto tra i due teologi riguardano in particolare la meditazione sull’essere e sulla Sapienza di Dio, sul legame intrinseco tra Dio e le sue creature, con la consapevolezza che tutte le cose portano il sigillo di Dio creatore, perché Dio è in tutte le cose. Eckhart e Campanella riconoscono la potenza dell’anima, il senso profondo del dolore e, soprattutto, la forza dell’azione di Dio che penetra nella loro interiorità, superiore alla propria capacità di unirsi a Lui. Entrambi apprezzano l’attività pratica insieme a quella contemplativa e scrivono contro la decadenza della cristianità e la corruzione della Chiesa