COSA PORTA AL SUICIDIO? UN CONFRONTO “RESPONSABILE” TRA STAROBINSKI E CIORAN A PARTIRE DA MADAME DE STAËL

  • Giovanni Rotiroti
Parole chiave: Letteratura romena, Letteratura comparata, Psicoanalisi, Critica letteraria, Cioran, Starobinski

Abstract

Il presente contributo tende a evidenziare un tema che ha accomunato Starobinski e Cioran, vale a dire la questione delsuicidio. Entrambi, per abbordare questo delicato tema, hanno fatto i conti con l’opera di Madame de Staël. Starobinski ha consacrato studi di inestimabile valore sulla baronessa di Staël-Holstein; Cioran invece si è limitato soltanto a leggere la sua opera, a citare il suo nome una volta sola in Aveux et Anathèmes e a esprimere nei suoi Cahiers apparsi postumi,alcuni giudizi alquanto perentori. Il senso del suicidio, secondo Cioran e secondo Starobinski, non è un capriccio, ma è potersi rappresentare la morte che è nella vita, significa riuscire a farsi carico della responsabilità interrogante di questopensiero, senza per questo doversi necessariamente suicidare. Dunque, la posizione di Cioran è in linea con quanto afferma Starobinski in merito alla responsabilità soggettiva che si ha di fronte al suicidio, al di là di qualsiasi interpretazione rassicurante di tipo psicopatologico.

Pubblicato
2020-11-06