LOS UMBRALES DE LA MODERNIDAD: IMMAGINI D’AVANGUARDIA IN LOCURA Y MUERTE DE NADIE

  • Rosa Schioppa
Parole chiave: Narrativa spagnola, avanguardia, Benjamín Jarnés, Generación del 27

Abstract

La narrativa d’avanguardia, che si sviluppa in Spagna orientativamente nel periodo che va dalla dittatura di Primo de Rivera alla proclamazione della Seconda Repubblica, esprime una rottura con i paradigmi narrativi del passato, ritenendo quei modelli inadeguati a rappresentare la crisi del soggetto nella modernità. Tra gli autori della novela nueva, è particolarmente rilevante il caso di Benjamín Jarnés (Codo 1888 – Madrid 1949): assiduo collaboratore della Revista de Occidente e della Gaceta Literaria fu autore di saggi di critica letteraria e di narrativa. Tra le sue opere spicca in particolare il romanzo Locura y muerte de Nadie, che nelle sue due redazioni (1929; 1937) ci mostra uno spaccato critico sulla società del tempo e cioffre uno “de los ejemplos más patéticos […] de trituración del individuo en la sociedad maquinista y de las masas” (Fuentes, 1983). A partire da queste premesse, tramite alcuni esempi tratti dal testo, il saggio intende rintracciare nell’opera alcuni espedienti narrativi tipici dell’estetica d’avanguardia (ripercorrendone le caratteristiche generali), per interpretarli alla luce di una critica generale mossa dall’autore verso la società automatizzata e di massa. Questa analisi intende mostrare che a differenza di quanto sostenuto da una parte della critica (Del Pino, 1994), in alcuneopere d’avanguardia è rintracciabile un riferimento al contesto sociale, storico e politico; in quest’opera di Jarnés in particolare, tale riferimento trovala sua declinazione in metafore ed immagini evanescenti che cercano una sintesi tra il piano del reale e il piano del simbolico. 

Pubblicato
2020-11-16