Sinais de Fogo: il romanzo di un poeta
Abstract
Nel 1979 uscì postumo il grande romanzo di Jorge de Sena, Sinais de Fogo, cui l’Autore pensava sin dagli anni Quaranta anche se cominciò a lavorarvi effettivamente vent’anni dopo. In quest’opera che senz’altro può essere definita il romanzo di una vita, Jorge de Sena fece confluire molti degli aspetti che più gli stavano a cuore come uomo e come intellettuale: l’impegno politico e sociale, l’amore per il teatro e il potere taumaturgico della poesia. Il protagonista Jorge, personaggio prosaico per antonomasia, raggiungerà la presa di coscienza politica e umana proprio attraverso il percorso tribolato dei versi che gli sgorgheranno suo malgrado. Dopo un iniziale rifiuto, Jorge poco per volta accetta questo moto dell’anima che lo porterà ad abbandonare il suo arido solipsismo per cominciare a guardarsi intorno, a calarsi nella storia del suo paese, già sotto la dittatura di Salazar, e della vicina Spagna dilaniata dalla guerra civile. Proprio attraverso la travagliata elaborazione dei versi, fiume carsico che affiora nei momenti di crisi, seguiremo la crescita del personaggio che nel finale sembra avviarsi alla consapevolezza civica, politica, sociale e amorosa.