De Al-Ándalus a Castilla: alcune osservazioni sulla fonologia mozaraba attraverso lo studio dei mozarabismi del castigliano

  • Chiara Elena Università di Napoli L’Orientale
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Abstract

L’obiettivo del presente articolo* è quello di ricavare informazioni sulla fonetica del mozarabo, a partire dall’analisi non tanto, come da tradizione, delle fonti che lo testimoniano direttamente, ma da quella delle parole che esso ha lasciato in eredità al castigliano moderno. Lo studio si è svolto su un corpus di lemmi selezionati tra quelli che J. Corominas, nel suo Diccionario Crítico Etimológico Castellano e Hispánico, classifica come “mozarabismi”. Dall’analisi dettagliata dell’evoluzione dei singoli tratti fonetici delle forme prese in esame, è risultato che diversi fenomeni sono da attribuirsi alla fonologia mozaraba, in quanto si discostano significativamente da quelli che sarebbero gli esiti prevedibili in una regolare evoluzione castigliana. In particolare, i tratti emersi da questa ricerca possono essere ricondotti a due categorie: conservazione di tratti romanzi arcaici e innovazioni proprie del mozarabo, molte delle quali riconducibili a loro volta all’influenza della fonologia araba. Lo studio inoltre è inquadrato in un’ottica che tiene sempre in considerazione il carattere di continuum dialettale del mozarabo.

Pubblicato
2022-04-21