Poteri d’indirizzo del presidente del Consiglio e leale collaborazione. Quali prospettive per i rapporti interni ed esterni del vertice monocratico dell’esecutivo?
Abstract
La direttiva della presidente del Consiglio 23 ottobre 2023 ha razionalizzato l’attività istruttoria del Governo finalizzata all’esame delle leggi regionali allo scopo di evitare l’impugnativa statale mediante negoziati con le Regioni tesi alla modifica delle normative regionali ritenute incostituzionali. Con la direttiva viene esercitato il potere del presidente Consiglio di mantenere l’unità dell’indirizzo politico e amministrativo attraverso la promozione e il coordinamento dell’attività dei ministri. L’articolo analizza l’impatto della direttiva sul funzionamento interno del Governo, in particolare sul rapporto fra i principi monocratico, collegiale, individuale, nonché sulle relazioni intergovernative fra Stato e Regioni. Infine, vengono esaminati quesiti prospettici relativi all’ipotetico esito dell’attuazione dell’art. 116, c. 3, Cost. e della riforma del «premierato elettivo» sull’assetto delle relazioni intergovernative e sulla figura costituzionale del presidente del Consiglio
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