The Court of Cassation waltz dance around the principle of public order in family questions
Abstract
Gli accordi per la surrogazione di maternità stipulati da cittadini italiani in Stati nei quali il ricorso a tale tecnica procreativa risulta lecita aprono al problema della continuità transfrontaliera dello status dei nati mediante gestazione per altri. In un contesto di perdurante atrofia legislativa, un ruolo significativo è svolto dal formante giurisprudenziale che, tuttavia, è esposto al rischio di mancanza di risposte sistematiche ed unitarie. Il timore che il declino della fattispecie normativa espressiva di regole comporti il venir meno della calcolabilità della decisione è procurato dalla convinzione che la certezza del diritto risieda nella ripetitività delle soluzioni. Persuade di più, invece, l’idea che la giustizia del caso concreto sia assicurata dalla controllabilità della decisione alla luce dei valori caratterizzanti il sistema ordinamentale e, in particolare, del solidarismo e della prospettiva di promozione della persona, in un bilanciamento che segue un giudizio comparativo votato al principio di ragionevolezza.
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