Legge n. 40/2004: l'evoluzione della giurisprudenza costituzionale sulla normativa in materia di procreazione medicalmente assistita
Abstract
La legge 40/2004, disciplinante il fenomeno della procreazione medicalmente assistita, ha rappresentato una delle normative più controverse dell’ultimo decennio, riaccendendo l’annoso dibattito sul complesso rapporto tra scienza, diritto e persona. Il carattere fortemente repressivo della legge ha determinato la necessità di un’incisiva opera di trasformazione della stessa da parte della giurisprudenza, in particolar modo attraverso le pronunce della Corte costituzionale, le quali hanno letteralmente riscritto l’impianto della legge 40. Nel presente lavoro, si è ripercorso l’evoluzione della giurisprudenza costituzionale in materia, evidenziando il percorso argomentativo delineato nelle varie sentenze pronunciate dalla Corte, incentrato sul richiamo ai principi di proporzionalità e ragionevolezza, attraverso i quali, la Corte ha consentito alla normativa in materia di PMA di garantire il necessario bilanciamento di tutti gli interessi costituzionali coinvolti, inviando un chiaro monito al legislatore anche per i futuri e necessari interventi in materia di procreazione assistita.