Immunità parlamentari e diritti umani
Abstract
L’istituto dell’immunità parlamentare sollecita in prima battuta l’applicazione, da parte della Corte di Strasburgo, della dottrina del margine di apprezzamento. La Corte europea tende a rispettare in linea di principio le scelte compiute a livello nazionale, salvo agire qualora si dovesse consumare una rottura dell’equilibrio tra interessi protetti. Si tratta infatti di una materia in cui entrano in gioco diritti limitabili (ad esempio il diritto di accesso al giudice ex art. 6 della Cedu e la libertà di espressione di cui all’articolo 10 della medesima Convenzione europea) e, pertanto, soggetti ad un bilanciamento con altri interessi meritevoli di tutela.