Verso il referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari. Quando il fine (non sempre) giustifica i mezzi

  • Armando de Crescenzo
DOI: https://doi.org/10.6092/2421-0528/6687
Parole chiave: riforma costituzionale, parlamentari, forma di governo

Abstract

L'8 ottobre 2019 la Camera dei Deputati ha approvato il testo di legge costituzionale A.C.
1585 B, già approvato in seconda deliberazione dal Senato (A.S. n. 214 515 805 B), che riduce il numero dei parlamentari come stabilito in Costituzione, agli artt. 5 6 e 57, in 400 deputati e 200 senatori elettivi. Su tale testo il 29 marzo 2020 si svolgerà il referendum popolare confermativo previsto dall'articolo 138 della Costituzione.
In questo breve contributo, si tenterà di delineare delle riflessioni sull’incid
enza che l’eventuale esito favorevole del referendum in oggetto comporterà sugli equilibri della
nostra forma di governo.

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Pubblicato
2020-02-17
Come citare
de CrescenzoA. (2020). Verso il referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari. Quando il fine (non sempre) giustifica i mezzi. Diritto Pubblico Europeo - Rassegna Online, 13(1). https://doi.org/10.6092/2421-0528/6687
Fascicolo
N. 1 (2020): Diritto pubblico europeo Rassegna on-line
Sezione
Osservatorio sulle riforme costituzionali

Copyright (c) 2020 Armando decrescenzo

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