Un fenomeno sintattico-intonativo nelle canzoni di Petrarca (e di Dante)
Tipologie di attacco della stanza
Abstract
L’articolo esamina le strutture sintattiche collocate in apertura di stanza nelle canzoni di Petrarca e di Dante. In particolare, si cerca di individuare le principali tendenze compositive che caratterizzano i periodi posti in avvio delle unità strofiche. Il contributo si organizza pertanto nel modo seguente: nella prima parte, dopo un rapido accenno alla struttura dei periodi delle canzoni petrarchesche in generale, ci si sofferma sui casi emblematici di Quel’antiquo mio dolce empio signore (Rvf 360) e Ne la stagion che ’l ciel rapido inchina (Rvf 50); nella seconda parte, si confronta quanto osservato per Petrarca con la prassi dantesca; in conclusione, si tenta di motivare le differenti strategie retorico-sintattiche adottate dai due poeti in avvio di unità strofica.