Implicazioni stilistiche della penultima forma delle ‘Mosche del capitale’
Abstract
L’articolo mira a descrivere e interpretare il movimento variantistico testimoniato dal dattiloscritto per la tipografia del romanzo Le mosche del capitale di Paolo Volponi (Einaudi, 1989), conservato all'Archivio Einaudi. La forma presenta varianti di ordine stilistico e linguistico, in stretta connessione con quelle strutturali, e coopera alla comprensione di uno dei testi che narrano, sancendola in modo perentorio, la liquidazione del sodalizio tra lavoro e capitale in ambito italiano.