“Madrigale a Nefertiti” di Vittorio Sereni
Abstract
Il contributo propone una lettura da vicino di Madrigale a Nefertiti, breve poesia di Traducevo Char, quarta sezione dell’ultima raccolta di Vittorio Sereni, Stella variabile (1982). L’analisi, prevalentemente di taglio metrico e stilistico ma con qualche affondo sulle scelte lessicali dell’autore, tocca alcuni temi centrali e di lunga durata della poesia sereniana: il tema della bellezza (la bellezza della natura e della forma poetica) e della tragica impossibilità del soggetto lirico di attingervi; il tema dell’incontro e del dialogo con l’altro; quello del nichilismo, dell’esclusione e dell’inappartenenza. Questi ultimi aspetti, tipici del tragico sereniano, nel nostro testo e in generale in Stella variabile aumentano di livello rispetto alle raccolte precedenti come si propone di dimostrare – nella seconda parte dell’articolo – il confronto ravvicinato tra Madrigale a Nefertiti e Appuntamento a ora insolita, testo cruciale della raccolta Gli strumenti umani.