La casa dei Buendía: dalla “primitiva construcción” alla “crisis de senilidad”
Abstract
A partire dalla teoria orlandiana della formazione di compromesso, il saggio indaga il capolavoro di Gabriel García Márquez articolandolo in quattro fasi narrative, tutte raccolte intorno alla casa dei Buendía come spazio gravitazionale del romanzo. L’analisi dà conto delle diverse funzioni, e delle rifunzionalizzazioni, che la casa dei Buendía acquisisce nel tempo, con l’avvicendarsi delle diverse generazioni dei suoi abitatori, in ragione anche dei processi evolutivi che investono la dimensione storica del testo. Diversamente da quanto ci si potrebbe attendere, la dialettica civiltà vs. natura che permea la narrazione non si risolve in direzione di una nostalgia dello stato di natura, risalente alla fase più primitiva della ‘casa’, bensì nel suo opposto, nel desiderio e nella nostalgia, nel presente storicamente più vicino e apparentemente progredito, di una civiltà primigenia che solo la categoria di formazione di compromesso può far affiorare.
Il presente contributo era stato pubblicato nel volume Le configurazioni dello spazio nel romanzo del ’900, a cura di Paolo Amalfitano, Roma, Bulzoni, 1998, pp. 123-156 («I libri dell’Associazione Sigismondo Malatesta. Studi di letteratura comparata e teatro», 11).
Downloads
Copyright (c) 2024 Antonio Gargano

This work is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 International License.
SigMa pubblica in internet, ad accesso aperto, con licenza:
|
CCPL Creative Commons Attribuzione |
L'autore conserva il copyright sul suo contributo, consentendo tuttavia a chiunque "di riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire e recitare l'opera", purché siano correttamente citati l'autore e il titolo della rivista. L’autore, al momento della proposta di pubblicazione, è inoltre tenuto a dichiarare che il contenuto e l’organizzazione dell’opera è originale e non compromette in alcun modo i diritti di terzi, né gli obblighi connessi alla salvaguardia di diritti morali ed economici di altri autori o di altri aventi diritto, sia per testi, immagini, foto, tabelle, sia per altre parti di cui il contributo può essere composto. L’autore dichiara altresì di essere a conoscenza delle sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali per l’ipotesi di falsità in atti ed uso di atti falsi, e che pertanto Reti Medievali è esente da qualsiasi responsabilità di qualsivoglia natura, civile, amministrativa o penale, e sarà dall'autore tenuta indenne da qualsiasi richiesta o rivendicazione da parte di terzi.