Modello freudiano e contenuti storici: il codice d’amore cortese-cavalleresco tra “La Celestina” e il “Quijote”
Abstract
Col supporto di quella particolare configurazione del modello teorico di “formazione di compromesso” (F. Orlando) che è il Witz (S. Freud), il presente lavoro prende ad oggetto la concezione amorosa di due capolavori della letteratura spagnola della prima età moderna, La Celestina (1499) e il Quijote (1605-1615), allo scopo di mostrare come le due opere menzionate, a distanza di un secolo circa l’una dall’altra, presentino un fenomeno di reversibilità nel rapporto di comicità e Witz, nel senso che lo stesso contenuto storicamente determinato può fungere da momento della non-identificazione, comico e repressivo ne La Celestina, e fare da momento dell’identificazione col contenuto proibito e interdetto, ossia col represso, nel Quijote.
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