Il concetto di sviluppo sostenibile si è diffuso a partire dal 1987 con il rapporto Brundtland “Our common future” che lo definisce come quel tipo di sviluppo che è in grado di incontrare i bisogni della popolazione attuale senza compromettere le risorse per le generazioni future. In quarant’anni di dibattito scientifico e ricerche sulla città, abbiamo assistito anche alla proliferazione di nuovi termini accanto a quello di città, che hanno cercato di chiarire l’idea di città sostenibile facendoci interrogare sui limiti di questo concetto. Possiamo certamente affermare che dopo quarant’anni di dibattito, quando parliamo di città sostenibile intendiamo certamente preservare la natura, evitare il consumo indiscriminato delle risorse, rendere gli habitat umani più green e resilienti, rendere accessibili alla società i benefici economici e ambientali delle politiche attuate a tale scopo. In questo numero si presentano esperienze di ricerca che descrivono strumenti, metodologie, piani e approcci operativi per costruire la città sostenibile.