IL [DORSO – DELLE ACQUE] IN ANTICO NORDICO (BAK BÁRU ‘DORSO DELL’ONDA’) E IN ANTICO INGLESE (SǢS HRYCG ‘DORSO DEL MARE’)
INNOVAZIONE E TRADIZIONE DI UNA METAFORA INDOEUROPEA IN AMBITO GERMANICO
Abstract
Alla fine del poema eddico Lokasenna ‘Insulti di Loki’ (65), il dio Loki maledice Ægir, personificazione del ‘Mare’, augurandogli che fiamme brucino ‘sul suo dorso’ (á baki). Questo dettaglio va ricondotto all’immagine poetica ereditata del [DORSO – delle ACQUE], una metafora per la superficie dei bacini acquatici attestata all’interno di analoghi contesti narrativi nella fraseologia poetica di lingue germaniche come antico nordico (bak báru) e antico inglese (sMs hrycg), nonché di altre lingue indoeuropee come antico irlandese (fairrge al druim), greco antico (νῶτα θαλάσσης), latino (terga amnis) e vedico (salilásya p3̥[shá-).